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Vogogna: il paese delle beole

Un paese in verticale tra il Monte Rosa, i ghiacciai della Val Formazza, la selvaggia Valle Antrona, i boschi della Valgrande.  Un antico insigne borgo medioevale che sorge nello stretto fondovalle lungo le rive del fiume Toce.  I resti delle antiche mura sorvegliano il centro storico.  Si percorre il borgo dalla piazza della chiesa parrocchiale ai portici di via Roma lungo l’antica via selciata, sino al gotico palazzo del Pretorio cuore della vita cittadina e sede dell’antico mercato.  Le molte signorili dimore, l’Ufficio del Gabelliere dove i mercanti in transito pagavano le tasse sulle merci trasportate, il Palazzo dell’Insinuazione, sino al vicolo che porta al possente Castello.  Lungo un breve sentiero che si arrampica sulla montagna si giunge ad una massiccia Rocca da cui si gode il panorama sul monte Rosa e sui caratteristici tetti di beola.  Un ristorante semplice ma dal servizio curato nel cuore del borgo o una rustica trattoria sotto la Rocca permettono di gustare le genuine specialità locali: il tagliere di salumi ossolani, prosciutto crudo vigezzino, salamino di cervo…, gli gnocchi ossolani preparati con farina di castagne, zucca, sugo di arrosto e cubetti di formaggio locale, i ravioli di cacciagione, le lumache gratinate.  Molti i formaggi locali, ma il più nobile è il Bettelmatt.  Alcuni dei vini ossolani sono: Prünent, Cà d’Matè, Ossolanum, Tarlap, Balòss, Cà d’Susana, mentre la grappa locale è ancora prodotta negli alambicchi di rame tradizionali.